sabato 25 giugno 2011

insonnia

E' a te che penso in certe notti senza riposo.

Alla tua forma tra le mie mani. Linee da percorrere con gli occhi chiusi. Linee che sono musica, una musica che so suonare. Pelle. Come ritrovarsi quando si e' persi. Dispersi. Di nuovo.

Anche se. Distratta dal canto di chissà quali sirene. O troppo stanca. O troppo sola. O troppo distante. O chissà dove. Da chissà dove è a te che penso nelle mie notti senza riposo.

E' te che cerco. Seguo il tuo suono nel vento. Ne seguo l'odore. L'odore del vento che come in sogno mi riporta a casa. Qualunque cosa essa sia.