lunedì 6 giugno 2011

la calma

Tutto è calmo.


Una calma che sa di punture di insetto e prurito. Una calma di ortiche e veleno. Una calma che calma non è.


Nulla è calmo.
Pioverà. Di nuovo. Questa estate potrebbe decidere di non venire mai. Potrebbe essere già finita. E mi calzerebbe meglio di così. Quest'estate al tempo troppo stretta e troppo larga. Ancora prima di arrivare. Non c’è nulla nella mia bocca che sappia d’estate. Nessuna voglia. Ma non escludo che una sera lunga, rossa e distorta potrebbe farmi cambiare idea.


O potrebbe farmi cambiare e basta.
Alzo il volume.


Pioverà di nuovo. E mi bagnerò il viso e i capelli. E mi bagnerò le ciglia. E mi bagnerò le mani e la punta delle scarpe. E forse finirò con il desiderarla, l’estate. O forse no.


Forse finirò con il desiderare e basta.
Nulla è calmo. Sotto il bordo delle mie ciglia. Nulla è calmo. Dentro la piega delle mie labbra. Nulla è calmo.

1 commento:

7di9 ha detto...

Nulla è calmo perché niente esiste.

Bel post, comunque. :)

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