domenica 8 aprile 2012

la strada

Può essere che la vita cambi in un attimo, oppure che il cambiamento sia così graduale ed impercettibile che non sia possibile metterlo a fuoco finchè non è compiuto. Ma che sia un attimo o una lunga sequenzadi attimi il finale è il medesimo, si aprono gli occhi una certa mattina e ci si rende conto che la vita è andata avanti. E noi con lei.

Per la cronaca questa è una domenca di vento. Piuttosto freddo. Il cielo è di quel blu che fa pensare si possa vedere abbastanza in alto da avere le vertigini. Io ho 32 anni. Sto meditando di uscire in bici. Ma forse mi limiterò ad infilarmi le scarpe e camminare qui intorno. Senza avere in mente nulla di precisio, solo camminare e prendere il vento sulla faccia e imprimere addosso come è la vita adesso prima mi sfugga e cambi di nuovo.



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