giovedì 7 giugno 2012

302

Il treno mi informa di procedere a 302 km/h.
Il bicchierino di carta mezzo vuoto di tè si raffredda. Limone. Niente zucchero, grazie.
Procedo all'inverso.
Poichè è un viaggio all'inverso il ritorno. Poichè trenitaliapuntocom mi rema contro, è un dato di fatto.

L'alta velocità mi da la nausea. Soprattutto seduta in reverse.
302 km di nausea ogni ora.

L'Emilia si assesta sotto il solo di giugno. A Milano è brutto, dicono. Meglio che lo sia, altrimenti lo sbalzo termico dal treno alla banchina mi sarà fatale.

Il tè è sempre meno tiepido e sempre più amaro. La pianura sempre più eterna. Infinita. Verde e gialla.

Tutta questa pianura che non da tregua è un mantra, a continuare a guardarla finisci per scordarti dove sei. Dove stai andando.
Dov'eri un'ora fa.
Tutta questa velocità e questa pianura fanno male.
302 km di nausea all'ora per 302 km.

Vorrei che qualcuno mi prendesse per mano. Vorrei che qualcuno mi sussurrasse all'orecchio le risposte.
302 km di ansia pura.


1 commento:

Unknown ha detto...

...poche parole: un delirio trasformato in pura emozione....chi scrive è un talento da raccogliere...Sergio