mercoledì 20 agosto 2008

vaggiatrice casuale (e il viale del tramonto)

Ho aperto sul pavimento la valigia rossa. Vuota. Ho fatto un pò di pratica con la valigetta argentata da "un paio di notti", ma sei notti sono una cosa seria. Definirei il mio approccio "casuale". So che finirò con l'infilarmi sotto la doccia per un periodo interminabile per poi sgusciarne fuori e in dieci minuti riempire la valigia, finchè è piena. Ci vorrebbe metodo. Ma la partenza è un questione complessa ai miei occhi e la valigia un dettaglio insignificante. Forse c'è stato un tempo in cui avevo metodo, in cui facevo liste, in cui compravo il necessario e abbianvo i vestiti. Ora sono una viaggiatrice casuale. E la cosa non mi dispiace. Mi ci sento bene in questi nuovi panni.
Vado a farmi una doccia alla menta&lime dunque. Annegando sotto il getto le sensazioni conflittuali che accompagnano il momento di partire: la voglia di andare, il rimorso di sfuggire ai libri, il desiderio di cambiare cielo, la nostalgia di questo tempo estivo sussurrato, la voglia di stare insieme e la malinconia per un'estate orami sul viale del tramonto.

3 commenti:

buИCiA ha detto...

ma la tua estate non è ancora sul viale del tramonto, perchè stai per partire. e se sei ancora in viaggio, l'estate non può finire.
ad esempio, io ho come l'impressione che la mia estate finirà lunedì, rientrando al lavoro. lavoro che durerà solo più un mese, quindi è meglio se nn mi lamento ora, che di sicuro mi lamenterò poi.
e stamattina sono un fiume di parole pensate ma non dette. e approfitto dello spazio per i tuoi commenti per causare un'alluvione. sorry.
fai buon viaggio e divertiti. raccontaci tutto appena ritorni.
:)

antonio lillo ha detto...

posso suggerirti un film a tema col tuo post? (se non l'hai già visto...)

"turista per caso" con william hurt...

meraviglioso! (giuro)

senzanomealcuno ha detto...

Non sono mai stato metodico, non ho mai fatto liste. Tutto come viene, se viene. Altrimenti, nulla.