domenica 27 dicembre 2009

A vivere

Una domenica incoerente. Gelano le dita delle mani nascoste delle maniche del cappotto, eppure l'aria è tersa e azzurra e piena di luce. Una domenica limpida. Che cancella col vento i resti di quel che resta di questo natale mai messo a fuoco.
Cammino nascosta dentro il mio capotto preferito. La città silenziosa, le strade semideserte. La luce che abbaglia, la neve che si scioglie. Mi sento così. Come fossi una porta. Una porta che si è aperta. Una porta che si è spalancata. Una porta che da su chissà dove. Una porta di vento e attese e luce e aria fredda che fa volare i fogli e nascondersi e sorridere. Buongiorno.


1 commento:

Vale ha detto...

Di che colore è il tuo cappotto preferito?