domenica 20 dicembre 2009

Natale

La neve ha anticipato l'ora della mia sveglia in modo preoccupante negli ultimi giorni, con risultati alterni (treni presi e treni soppressi). La città innevata la mattina presto. Croce e delizia. Ed intanto, mentre ero presa a lasciare impronte più larghe che lunghe nella neve con i miei storici moon boot gialli numero trentaquattro, oggi è Natale e non me ne sono neppure accorta.

Dopo la neve la pioggia. Il fango. E poi il sole ed un cielo pieno di stelle. E col Natale l'eccesso emozionale che lo accompagna. Nel bene e nel male. Nel troppo e nel niente. Ed è subito sera.

La verità è che (cito) non so. Non so. Non so.

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