domenica 27 maggio 2012

e se mi sorridi

L'estate potrebbe finire qui. Cristallizzarsi dentro questa sera.
Rannicchiata sulla vecchia poltroncina di vimini ad ascoltare la notte arrivare.
Appena un pò d'aria di troppo a farmi mettere un'altra maglietta. Appena una birra di troppo a far tacere i pensieri. Appena un pò di vento a far muovere le foglie e a disegnare le nuvole. Appena una vena di stanchezza malinconica.
Questa notte non ci saranno stelle.
Sono solo somma di particelle elementari stasera. Niente di compiuto. Un essere semplice. Vecchia e bambina. Semplice ma impossibile da spiegare, perchè in effetti ciò che è semplice non va spiegato per definizione.

Non so se riuscirò a dormire. Stanotte.





Passa e non passa. 
Passa. E non c'è niente che posso fare. Aggrapparmi con dita, con le unghie. Non basta. Chiudere gli occhi e le orecchie, trattenere il fiato. Passa. E non si può fermare. 
E non passa. Il giorno e la notte, mi divora nella veglia e nei sogni. Non basta. Chiudere gli occhi e le orecchie, trattenere il fiato. Non passa. E non c'è nulla che lo farà passare.

Forse se mi sorridi passerà e non passerà senza far troppo male. Forse se mi sorridi non ci starò a pensare. Forse se mi sorridi allora riuscirò a dormire.

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