lunedì 28 aprile 2008

cambia la musica

Piove. Piove dentro questa sera dai colori chiari. Piove di gocce sottili. Piove. E io mi sento come se fossi dentro quelle palle di vetro con la neve. Agito un pò e guardo la neve cadere. E io in mezzo. Seduta a gambe incrociate dentro questa sra perfetta di pioggia e stanchezza. Polly Jane suona dentro nella mia stanza The river e io sono pronta. Mi prendo il tempo per guardarmi negli occhi. E per affrontare una cosa alla volta. Un problema alla volta.
Delle volte mi ritrovo a pensare di essere una bugiarda. Delle volte non sono sicura di meritare quello che ho. Delle volte ho paura di stare nel mezzo di un enorme ed involontario inganno, sempre sul punto di essere mascherata. Non è facile sentirsi così. Soprattutto quanto sai che questo è il momento di dimostrare anche se, miodio, è sempre il momento di dimostrare. Sono sempre in forse, sempre precaria. Vorrei trovare la mia collocazione nel mondo, nel mondo adulto. Ventotto anni e ancora sospesa nell'incertezza, ho provato un milione di strade, le ho percose tutte fino in fondo ma mi sembra di girare in tondo. Non sono sicura di cosa sia quello che voglio ma la cosa peggiore è che non so cosa posso fare. Sono incapace di stabilire obiettivamente quello che valgo. Se punto troppo in alto e finisco col non arrivare a nulla? Se mi accontento e spreco qualcosa che vale di più? Se. Se. Se. Delle volte mi sembra che non mi importa cosa sia, basta che sia qualcosa. Basta aspettare. Ho sette mesi di tempo per trovare il mio posto. E questo modo di pormi non è certo un bel punto di partenza per farlo. Nè tantomeno per affrontare gli altri miei problemi.
Cionostante ora va meglio. Ho sputato un rospo. Guardati ragazza, sei così. Ti vedi? Beh, cambia la musica.
And they came to the river
And they came from the road
And he wanted the sun
Just to call his own
And they walked on the dirt
And they walked from the road
til they came up close
Throw your pain in the river
To be washed away slow

1 commento:

buИCiA ha detto...

... io è da 24 anni che galleggio nell'incertezza!

;)

dai, che oggi c'è il sole... almeno qui. Con il sole, tutto è più facile.