martedì 3 febbraio 2009

desideri

Lieve. Un brivido mi corre lungo la schiena, fino alla nuca. È una fredda giornata d’inverno. Un cielo bianco di neve appena passata. Un tempo pieno di cose da fare, di preoccupazioni ed impegni. Muovo la bustina di te verde ai mirtilli, il secondo da questa mattina, dentro l’acqua bollente. Provo, per un attimo, a mettere da parte il mio esercito di piccole angosce. Provo, per un attimo, a stabilire una tregua. La stanchezza e il silenzio. L’inverno.
Negli ultimi giorni mi ritrovo a non avere più neppure il coraggio di desiderare. I desideri hanno quella capacità perversa di trasformarsi inevitabilmente in delusioni. I desideri fanno male. Non sono certa di sapere ciò che voglio. Forse se potessi capirmi con certezza allora avrei ancora il coraggio di lasciarmi andare, di desiderare. Ma mi sembra così difficile arrivare a me stessa. A ciò che c’è sotto ai condizionamenti, alle aspettative, alle pressioni, al conformismo, agli affetti, ai doveri e al resto. Forse ormai è tardi per cercare sotto la superficie, forse è meglio lasciar perdere. Eppure credo che una vita diversa sia possibile, meno obbligata, meno soffocante, meno conformista. Non una vita estrema. Ma una vita libera. Libera nelle cose quotidiane, libera nei dettagli e nell’insieme. Nella libertà avrei il coraggio di credere. Eppure mi sento paralizzata e confusa.



2 commenti:

Sonic Young ha detto...

I desideri hanno quella capacità perversa di trasformarsi inevitabilmente in delusioni. I desideri fanno male. Non sono certa di sapere ciò che voglio. Forse se potessi capirmi con certezza allora avrei ancora il coraggio di lasciarmi andare, di desiderare. Ma mi sembra così difficile arrivare a me stessa. A ciò che c’è sotto ai condizionamenti, alle aspettative, alle pressioni, al conformismo, agli affetti, ai doveri e al resto.


Non ho potuto far altro che copiare e incollare un tuo passaggio...

(che mi appartiene)

Ciao

enne ha detto...

Mi sono riconosciuta, nel tuo bisogno di libertà dai condizionamenti e dalle aspettative che ci soffocano. E, se permetti, ti consiglio di continuare a scavare..