Fuori la sera è già scesa, di buio e pioggia. La fine di un'altra settimana. Perdo il conto dei giorni e novrembre è quasi finito. Non riesco a capire se è sempre stato così o se il tempo ha improvvisamente accelerato. E come se ci fosse stato un tempo in cui tutto era immobile, tutto era certo, affidabile, confortante. Io ero uguale a me stessa. Poi il tempo ha cominciato a correre più forte, le rughe ad apparire sui visi, i capelli ingrigire, le persone morire e nascere. Fino ad ora, un tempo incerto in cui mi sembra quasi di essere rimansta indietro. Indietro. E fatico anche a stare al passo con il cambiamento di me stessa. Mai uguale a prima.
E mi nasconderò nella morbida tranquillità del finesettimana. Mi nasconderò tra le tue braccia e nella mia casa. E il tempo volerà e prima che me ne renda conto sarà già iniziata una settimana tutta nuova.
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