mercoledì 12 marzo 2008

Blu

Alzo lo sguardo e mi lascio sprofondare nel colore del cielo. Blu. Si allontanano le ombre dalle mie dita. Il cuore si aggroviglia in un nodo intricato. Gli occhi umidi per il vento. Forse.
Un brivido sulla pelle accarezza le mie costellazioni. Nei. Un brivido. Al tempo stesso di freddo e di vertigine.
L’idea della morte sembra una stupida menzogna sotto questo cielo. Il dolore e la rabbia fantasmi dimenticati di mille fa. La violenza e la paura infantili questioni.
Senza peso. Senza contorno. Senza consistenza. Sono aria e lacrime asciutte, soffiate via dal vento. Mi lascio confondere e penetrare e dilaniare dall’aria e dai colori. Sensazioni difficili da sostenere. Immagini e frammenti. Tutti i canali sono aperti. I sensi tesi ad assorbire quanta più sollecitazione possibile. Il cuore si aggroviglia più stretto a proteggere il punto segreto della mia emozione.

2 commenti:

Dyo ha detto...

Quando scrivi cose del genere (non tu, dicevo in generale) è quasi automatico che la gran parte dei lettori non commenti. Ne so qualcosa.

Però ti capisco. Io ho la presunzione di capire. Pensa.

Onigirigirl ha detto...

ho adorato queto commento. :)