domenica 11 maggio 2008

Cantare e sei cose che mi piacciono

Magliettina bianca, calzoncini grigi, infradito. La musica riempie la stanza. La corsa al parco ha dato il corpo di grazia, se mai ce ne fosse bisogno, alla mia giornata allergica. La gola ringrazia e a me sembra di respirare sassi. Tuttosommato se una non vuole prencedere medicinali e non vuole rinunciare alla corsa deve sopportare. E io ho deciso a priori che l'allergia è una cosa sopportabile. E sopporto stoicamente annegandomi in un bicchiere di mate al limone e ascoltando una canzone che mi piace.
Il cielo si è riempito di nuvole ma mi pare faccia troppo caldo. Non ho voglia di riflettere sul modo in cui mi sento. Il modo in cui questo cielo mi fa sentire. Alzo il volume e canto qualche parola sparsa con la mia vocetta accennata e ridicola. La gola scricchiola di sassi e spine e mi ricorda che forse è meglio star zitta. I timpani concordano. Ma a volte non si può fare a meno di cantare.

Sei cose che mi piace fare le ho già scritte, quindi tenterò di vagheggiare sei cose che mi piacciono.
La prima. Mi piace Milano. Mi piace Milano la sera. Nelle sere d'inverno e nelle sere d'estate. Mi piace Milano la mattina. Mi piace Milano sempre. Mi piace e mi immalinconisce e mi fa ridere e mi fa piangere. Amo Milano. E una città maledettamente bella. Nonostante certi milanesi.
La seconda. Mi piace il mare. E non credo servano dettagli ulteriori.
La terza. Il te. Io amo il te. Caldo e profumato di spezie nella tazze colorate dell'inverno. Freddo a litri nelle giornate d'estate. Ma anche caldo d'estate perchè no, io bevo il te caldo anche in spiaggia. Amo il te. E la funzione consolatoria e tranquillante che ha su di me.
La quarta. Amo il profumo che ha la pelle. La mia. La sua. Quelle delle persone che amo. Il sapore famigliare dell'affetto con cui riempirsi nel narici. Amo gli odori, i profumo, l'olfatto è il senso più evocativo. E sopra tutto amo l'odore della pelle.
La quinta. Amo la natura. La natura che esplode. La natura che tiene il tempo della via. Amo le piante. Il fiorire e l'appassire delle stagioni. Amo i dettagli, i colori, le forme.
Ecco i miei bei compitini. Chi volesse.

3 commenti:

Franz ha detto...

beh, tra Milano e il Thè abbiamo passato pomeriggi interi a parlarne!
Già, è arrivata l'estate senza nemmeno bussare (sei tu l'anonimo, vero?)
Ed io me la vivo, pienamente, in ogni suo lato, persino quelli negativi
Ti abbraccio, mordo una fetta di crostata e torno al mio libro, Fra.

Dyo ha detto...

Ami un sacco di cose. Però, se mi permetti, una compressa di Aerius è una mano santa. ;)

astratta ha detto...

il profumo della pelle supera ogni altra deliziosa essenza. Hai letto profumo di suskind?