giovedì 8 maggio 2008

Non fa male

Vado a pezzi. Il sole batte sulla mia scrivania. L’ora di andare a casa è passata da un pezzo. Io non so decidermi. Nell’indecisione resto. E non vengo a capo di nulla.

Vado a pezzi. Dentro occhi troppo aperti. Occhi per vedere. Occhi da chiudere. E dormirci dentro. E sognarci dentro. Occhi da farsi guardare. Negli occhi. Occhi da piangere. Occhi da asciugare al vento della sera. Senza rancore. Questi occhi dentro i quali vado a pezzi. Stasera. Questi occhi dentro i quali mi rimetto insieme. Stasera. Questi occhi che sono io e tutto il resto è niente.
Vado a pezzi stasera. Per il vento. Per la musica. Per le parole. Per le sfumature. Per il sapore. Per come i vetri riflettono la luce. Per come si muovono le foglie sugli alberi. Per come suonano i miei passi. Per l’odore che ha l’aria. Per il colore dei tetti. Vado a pezzi stasera. I miei sensi esplodono. Io non ce la faccio. E vedo a pezzi.

Non fa troppo male.

4 commenti:

Dyo ha detto...

Ho troppo rispetto per il dolore e non me la sento di fare una battuta stupida.
A volte succede, di andare in pezzi.

Onigirigirl ha detto...

Tranquilla Dyo, il dolore vero è un altra cosa. Questa sono solo io. Le battute sono sempre benvenute. Da te poi ;)

Ed Kemper ha detto...

Ad ogni modo andare in pezzi, se non fa male... non dovrebbe essere una brutta cosa no?!
ps: ho finito il compito
Ed

Dyo ha detto...

Volevo dire che, se vuoi, posso essere l'Attack.
:/
Era meglio se me la risparmiavo.