venerdì 31 ottobre 2008

L'equilibrio e la quiete

Come il vento che passa tra i rami. Delle volte sono i rami che provano a trattenerlo. Delle volte sono il vento che fugge via.
Questa pioggia che mi piove addosso, goccia a goccia, fin dentro le mie ossa. Pensieri d'inchiostro come scarabocchi dentro le pozzanghere. L'anima inquieta. L'equilibrio e la quiete. Nascosti chissà dove. Ritrovarli piano, goccia dopo goccia, in questa fredda pioggia che scivola da ottobre in novembre.


And I don't even care to shake these zipper blues
And we don't know
Just where our bones will rest
To dust I guess
Forgotten and absorbed into the earth below
(grazie a Simo e a Fred Vargas per il vento)



4 commenti:

enne ha detto...

Ultimamente mi trovo ad essere il vento che, però, si avvolge su se stesso, in un vortice che porta via con sè gli ultimi brandelli di illusioni.
Complimenti per le scelte musicali. :-)

enne ha detto...

Hey, mi è venuto un colpo.
Ho cliccato sul tuo nome e non mi compariva più niente.
Non facciamo scherzi, eh?
:-)

Ed Kemper ha detto...

Grazie ancora polpetta di riso, e complimenti per il video ;)
Ed

Ed Kemper ha detto...

ti hanno mai chiamato "polpetta di riso"?
Ed