sabato 4 ottobre 2008

un posto che amo

il quadrato della finestra sul tetto fa da cornice al blu del cielo. Il sole disegna ghirigori sul legno del pavimento. adesso potrebbe essere ovunque. ovunque nello spazio. ovunque nel tempo. nelle stagioni. addosso una felpa di lisa simpson. ascolto jeff buckely fino allo sfinimento. attendo.
e nell'attesa incollo qui qualcosa di me. sorriso. lascio volare via i pensieri come cenere al vento. oggi mi sento così, inquieta ma finalmente tranquilla.
...

(qualcosa di me. un psoto che amo)

2 commenti:

note disambigue ha detto...

Inquieta e tranquilla. Non è un ossimoro. Io ho la presunzione di capirti.

Bella quella chiesa: assomiglia alla facciata frontale del Duomo di Lecce.
Un bacio.

antonio lillo ha detto...

bello jeff buckley... e papà tim l'hai mai sentito...

i was lost without a sound, without melody.......