Piove. Piove su Milano una pioggia sottile d’autunno. Una tazza rovente al cacao e cannella tra le mani mentre mi perdo nella luce sintetica e abbagliante del portatile acceso. Ho troppo da fare. E i pensieri pericolosamente si perdono nelle gocce fredde e grigie fuori dai vetri. Sto tornando leggera. Lo sento sulla pelle. Sulla punta delle dita. Anche se troppe cose mi trattengono ancora ancorata al suolo sento il corpo farsi aria e galleggiare. Soffio nel vento freddo di questa giornate. Soffio come gocce di pioggia gelata. Sorrisi e lacrime. Parole taciute o sussurrate appena. Silenzio. Tutta mia.
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