lunedì 18 febbraio 2008

viaggio nel tempo

Una sera fredda di vento pungente e cielo pieno di stelle. Un pub scozzese. Un enorme camino di pietra che potremmo essere in Scozia davvero. Mangiamo dallo stesso piatto. Due birre dalla schiuma densa e amara. Seguo con le dita le nervature e i solchi nel tavolino di legno. Parlo un po’. Ascolto la tua voce. Potremmo essere ovunque, in qualsiasi tempo. Altrove. La sensazione strana di trovarmi sospesa. Distanti da tutto. Ma vicinissimi. Il mondo non esiste più.
Sarà l’atmosfera strana che dipinge i miei pensieri o la gradazione alcolica eccessiva di un amaro con ghiaccio ma mi ritrovo a fluttuare leggere sopra me stessa, a sorridere un po’ trasognata e ridere sottovoce di cose stupide. Ti saltello intorno per scacciare il freddo finché finisci la sigaretta. Le tue orecchie sono fredde e rosse. Le mia mani gelate. Sorrido. Sono felice e leggera mentre ascoltiamo una canzone che mi piace nella strada buia verso casa. Solo vento, freddo e stelle sopra di noi.


E non fa niente se devo sfidare questa alba gelata e un treno strapieno e in ritardo. Un bacio sulla tua guancia calda di sonno. Le cornamuse suonano nella mia testa mentre aspetto sulla banchina sprofondando la testa dentro la sciarpa. Sono felice. Grazie

1 commento:

buИCiA ha detto...

Behind the hatred there lies
A murderous desire for love
How can they look into my eyes
And still they dont believe me
How can they hear me say those words
And still they dont believe me
And if they don't believe me now
Will they ever believe me?...

Nn so, scrivi di musica, e a me vien da cantare...
Forse volevo lasciare solo un segno, anche io...
Buon pomeriggio!