domenica 16 dicembre 2007

tranquilla

Ieri sera sono andata a letto sperando che nevicasse. Ma questa domenica si è presentata con una brina sperluccicante sotto un sole basso e rotondo. Sono andata a correre nel parco, col cappello di lana calcato sugli occhi e le scarpe infangate. Un sentiero stretto lungo il fiume. Labbra secche e occhi lucidi per il sole e il freddo. I pensieri mi svolazzavano intorno come farfalle di ghiaccio e foglie secche, leggeri. Mille domande che restano lì, sospese, senza risposta.
Mi sento enorme oggi. Enorme e minuscola allo stesso tempo. Piccola piccola come una lucina del mio albero in miniatura. E comunque troppo ingombrante.
Devo preparare la mia presentazione per domani. Non ci ho ancora pensato. Vorrei anche uscire un pò, camminare per le strade fredde e rosse e chiare di luci, comprarmi un sacchetto di Te di Natale e poi tornare a casa, al caldo, e annegarmi nel profumo dello shampoo e del te, tra le pagine di un libro. E stare così, semplicemente, tranquilla. Prendermi un pò di tempo. Così. Per me. Niente di importante.

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