mercoledì 19 dicembre 2007

una piccola piccola mattina triste

È una bella giornata di cielo limpido sopra Milano. Ma io sono ansiosa e fragile nella mia pelle. In fondo in fondo, dentro i miei occhi, sento muoversi le maree delle mie emozioni, le mie lune in contrapposizione confondono e sbilanciano gli equilibri precari dei flussi dei miei stati d’animo. Mi lascio galleggiare, con gli occhi aperti, rossi per il vento. Ho imparato a sentire arrivare questi momenti, a lasciarli passare, scorrere via. Eppure non nego che sia comunque difficile sentirseli addosso, sentirne sulle labbra il sapore. Trattenere il respiro aspettando che siano già passati oltre.
Non mi piace sentirmi così:
[indifesafragiletristeeimploranteaffetto]. Eppure accade. L’unica cosa che posso fare è cercare di farlo passare, stringere i pugnetti insomma. Farmi un sorrisino coraggioso dentro lo specchio e andare oltre. Tutta da sola. In fondo dovrei ricordami più spesso che non ho bisogno di altro.

2 commenti:

Dado ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Agnese ha detto...

C'è sempre bisogno di altro, ma noi donne siamo straordinarie perchè... facciamo i pugnetti, come dici tu :-)
Che bella immagine! Abbiamo una marcia in più.
Ti auguro al più presto una piccola mattina... felice :-)