mercoledì 9 gennaio 2008

stamattina

Camminavo a passi veloci e appena un po’ saltellanti in questa mattina glaciale. Gennaio lo chiamano. Le orecchie rosse e fredde. Subsonica nelle orecchie. E attorno Milano, traboccante di questa mattina bianca e fredda. Piedi leggeri sull’asfalto gelato del marciapiede, incerti sul pavè sconnesso vicino alle rotaie del tram, frementi in attesa davanti alle strisce pedonali. Adoro Milano la mattina. Mentre scivolo fluida tra le gente, nel traffico, con la musica nelle orecchie e i pensieri altrove, lungo la solita strada che si disegna da sola davanti ai miei occhi, senza bisogno di starci a pensare. A volte cambio strada, la allungo apposta, per respirare e riempirmi di luce e freddo prima di chiudermi qui dentro. Stamattina l’ho allungata un po’. I bar profumati di caffè e colazione. I tram sferraglianti sulla loro vecchia spina dorsale. I prestinai con le loro vetrine scombiante e profumate di pane. La croce della farmacia che lampeggia abbagliante. Le facciate delle case dai colori caldi e un po’ sbiaditi dal tempo e dai fumi. Le gente che cammina dentro cappotti di tutti i colori. Gli alberi spogli ad incorniciare un paesaggio scarno e ugualmente pieno di colore e di un fascino dolceamaro. Che mi piace. Mi piace molto. Certo meno di quello offerto dalle luci e dai colori della sera, ma comunque bello. Bello e pieno, da prenderne più che posso prima di iniziare una giornata nuova.

1 commento:

buИCiA ha detto...

Grazie per il commento che hai lasciato sul mio blog...

Nn vengo spesso a Milano, ma in compenso vado spessissimo a Torino.
E, come hai scritto tu, anche io adoro respirarla più che posso, prima che cominci la giornata... o prima che finisca.
Se poi ci sono i Sub a cantarmi nelle orecchie, beh... ancora meglio!!

Besitos!