Milano è un po’ grigia in questo pomeriggio eppure io mi sento dentro una sera d’estate. Scherzi dell’immaginazione.
Scrivo novemila caratteri per una rivista e sono dentro il mio elemento. Quasi quasi avrei preferito fossero novemila parole. Ho riempito il calendario della prossima settimana di nuovi obiettivi. Nuove scadenze. Nuove sfide. Mi sento bene.
E non so perché mi perdo nell’immagine di questa sera d’estate fotografata nella mia mente chissà dove e chissà quando. O forse solo la somma di centinaia di pezzetti di sere diverse. Me la sento addosso, fresca di brezza sulla pelle, carezza di colori per i miei occhi stanchi. Straripante di nostalgia e malinconia e in fondo il suono di una musica lontana.
Porto alle labbra una tazza di caffè nero e caldo. Eppure sento il sapore di un ghiacciolo all’amarena, che lascia il sorriso dipinto di rosso. In una sera d’estate.
È venerdì. Poche questa settimana di ansia è finita. Per sempre.
Scrivo novemila caratteri per una rivista e sono dentro il mio elemento. Quasi quasi avrei preferito fossero novemila parole. Ho riempito il calendario della prossima settimana di nuovi obiettivi. Nuove scadenze. Nuove sfide. Mi sento bene.
E non so perché mi perdo nell’immagine di questa sera d’estate fotografata nella mia mente chissà dove e chissà quando. O forse solo la somma di centinaia di pezzetti di sere diverse. Me la sento addosso, fresca di brezza sulla pelle, carezza di colori per i miei occhi stanchi. Straripante di nostalgia e malinconia e in fondo il suono di una musica lontana.
Porto alle labbra una tazza di caffè nero e caldo. Eppure sento il sapore di un ghiacciolo all’amarena, che lascia il sorriso dipinto di rosso. In una sera d’estate.
È venerdì. Poche questa settimana di ansia è finita. Per sempre.
2 commenti:
che voglia di ritornare a milano
Milano grigia,lo è sempre. Milano un po' ti toglie il fiato, Milano, Milano, Milano...
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