giovedì 31 gennaio 2008

palle

Sono passata attraverso i giorni di sole ma anche i giorni grigi e sordi. Sulla pelle il segno indelebile di poche ma grandi delusioni. Cicatrici. Sogni fatti a pezzi a calpestati da piedi ignoranti e arroganti. Ricominciare a credere. Inventarmi ogni volta qualcosa di nuovo. E in questo sono stata brava. Sempre. Ritrovare qualcosa da cui partire. Credendoci. E ancora ci credo. Nonostante tutto. E tutti. Ancora voglio credere che tutto questo possa portarmi da qualche parte. Per questo stasera mi sento fiera di me stessa. Non troppo. Solo un pochino. di ogni piccolo segno che questi ventotto anni mi hanno scritto addosso. In fondo me lo devo. Per il mio impegno. Per quel po’ di coraggio che porto addosso. Nel crederci. Nel provare. Nel riprovare. Perché no, nel provare un'altra volta.

(ma si coglie l'allusione?)

2 commenti:

buИCiA ha detto...

Ho appena letto 2 post completamente diversi l'uno dall'altro.

Come la bellezza esteriore può riuscire a far sentire bene dentro, magari un po' di amor proprio può riuscire a far trovare un po' di quella bellezza che è sempre stata "nascosta".

Magari sei bella. E nn lo sai.

marco ha detto...

si coglie si coglie! :P