martedì 29 gennaio 2008

ora di andare

a volte penso che potrebbe avere senso dormire qui. per annullare i perditempo. anche se i perditempo sono spesso la cosa migliore. la strada a piedi nel freddo camminando veloce con nelle orecchie una musica che mia piace. leggere e perdermi tra le pagine di qualche libro mentre il treno sgrana il lento rosario delle stazioni. a volte è il tempo che aspetto di più.
sono stanca stasera. mi sento un pò in difficoltà a fare i conti con questo stato di cose. e non è certo questo il momento. nè per farmi domande nè per rispondermi. non ci penso. semplicemente. ma non è che questo risolva le cose.
ma per fortuna ho una vita fuori da questa stanza nella quale io so chi sono. vorrei potermi fare capire. a volte. vorrei parole. a volte. non serve poi molto. ma a volte è troppo.
dopo quanto ho scritto farmi capire è una parola grossa. forse lasciarmi intuire sarebbe più corretta. ma in fondo non ho mai scritto per nessun altro motivo che non fosse il mio personale specchio. scrivo a me stessa.
e stasera mi scrivo parole conforto e comprensione. vai a casa ragazzina, la giornata è finita.

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