domenica 27 gennaio 2008

domenica - respirare

Faccio le treccine e mi metto il cappellino di lana. Le mani dentro i guanti. Le scarpe sporche di fango. Vado a correre. A volte porto un pò di musica. Più spesso ascolto il silenzio, i suoni del parco. Vento che soffia sul mio viso. Acqua che scorre lenta e scivolosa. Passi sulla terra gelata e su quello che resta del tappeto d'autunno di foglie secche. I motori sui viali non sono che suoni lontani. Inefficaci.
Oggi il cielo era altissimo. Azzurro e striato di poche nubi allungate e sfrangiate dal vento. L'orizzonte lontano e vicino, limpido di cime e di neve. Mi sembrava quasi che questa mattina potesse esplodere di luce da un momeno all'altro mentre perdevo i miei contorni, sfumata dal vento e dalla sensazione di avere intorno tutto quello spazio. Libero.
Il cuore batte più forte. L'aria entra fredda nei polmoni. Le labbra secche sorridono silenziose senza neppure saperlo. Poi i passi rllentano. E lentamente la magia finisce. Non senza lasciare una sensazione lieve di vertigine sotto la pelle. Che persiste.
Non voglio soffocare questa sensazione nelle mie ombre. Voglio aria. Voglio luce. Voglio respirare

2 commenti:

Franz ha detto...

Aria, luce, entrambi componenti che accellerano il processo di decomposizione di materia organica, ahhh!!
Scusami, colpa dell'esame.
E' domenica, entrambi sappiamo ciò che ci evoca questa giornata e in parte nemmeno ho il tempo di pensarlo, tento in tutti i modi di terminare entro oggi questo maledetto libro.
Cmq.
Rifletto un'attimo su quanto mi hai detto prima... davvero avverti questo scalino?!
Dovrei riprendere anch'io ad andare a correre, alla fine son due mesi che non lo faccio... ho abbandonato molto del mio passato e, nonostante senta la mancanza di alcuni particolari, non faccio nulla per riviverli. Non so bene, ma ti lascio al tuo lavoro.

buИCiA ha detto...

Giusto stamattina ho pensato che vorrei andare a correre.
Credo sia un ottimo modo per scaricare la tensione; e per sentirsi meglio con se stessi.
Ma sono pigra. Troppo. E non mi piace fare certe cose da sola. Avere qualcuno con cui farle mi spronerebbe di più.
Ma forse solo quando si è da soli si riescono a sentire certi rumori.
No?