venerdì 13 marzo 2009

Frizzante

Una stanchezza elettrica, un pò incredula. Pesante dentro la sera. E al contempo leggere leggera, frizzante. Come vento. Un vento che accarezza il buio ad occhi chiusi. E ha le stelle e la luna tra le dita. Il timore e la speranza. I sogni. Le sconfitte e le rivincite. Le rivincite.

martedì 10 marzo 2009

L'insofferenza

Mi pesa addosso come un vestito imbottito di piombo. E' questa giornata, questa sera opaca. Sulle spalle, sulla linea del mio collo. E se me ne spoglio. E se non mi tengo addosso altro che non sia la mia nuda pelle. Non c'è un centimetro che non bruci come braci per l'insofferenza di me stessa. Cambia il tempo. Mi cambia intorno di temperature miti e sere più lente che avvolgono e schiacciano e comprimono. Buio e notte, che disinnescano il blu e il vento di queste giornate di aria. Non mi sopporto. Oggi non mi posso soffrire.

lunedì 9 marzo 2009

Tempo perso

Il vento ha pulito i contorni di questa giornata di attesa. Non una sola nuvola, il cielo liscio come una tavola. Il vento ha smorzato le mie asprezze e mi ha lasciata in silenzio, in attesa. Attendo. Mentre scende una sera chiara e limpida di luna rotonda a cui manca un pezzo. Il tramonto sopra i tetti, dietro la ciminiera. Dal rosa al blu della notte. E la notte mi mette addosso un’angoscia insofferente. Come se non avessi fatto abbastanza. Come se non avessi vissuto abbastanza, Questa giornata. Esco. Parto e rimando. Rimango. Altri dieci minuti prima di tornare a casa. E spegnere il tramonto. E chiudere i miei occhi. E domandarmi dove è che ho perso oggi.