martedì 7 aprile 2009

sembra estate

Bologna è una bella città. Ha mattoni rossi, cieli blu, torri ed una bella stazione. Fare la pendolare da Milano e Bologna è una cosa che solo un mese fa non avrei creduto possibile. La mattina cambio tre treni, due solo per arrivare a Milano e coprire questi dannati 20 km. Poi è tutta discesa.
Le giornate hanno anticipato il loro baricentro. E questo mi piace. Ci sono molte cose che mi piacciono. Mi piacciono così, di istinto, anche quando non hanno ragioni evidenti per piacermi.
Oggi sono stata a Milano, niente trasferta. Milano è una bella città. Non faccio paragoni. Ma io l’amo. Amo certi blu che sembrano estendersi verso l’altro all’infinito. Guardarli dai gradini della stazione di Porta Romana, in quelle piccole attese che fermano il tempo. E ti lasciano galleggiare. E finalmente guardare. E finalmente pensare. E accorgerti che sembra estate.

domenica 5 aprile 2009

ultima insegna accesa...

[una canzone davvero bella, alla quale non attacco commenti inutili]



Tu che sei parte di me
Le tue braccia lunghe
spalancate all’aria
Solo nel vento sei sempre felice
Butta via i ricordi, getta ogni cornice,
lascia spazio alle cose a venire
Fuori
c’è una notte intera
Puoi perderti..
Tu che sei parte di me
e lasci fuochi
piccole tracce
per riportarmi a casa
Tu che sei parte di me
Ultima luce,
ultima insegna accesa
E ogni nuova paura
alza il fumo negli occhi
e le parole cominciano male..
Ti riuscissi a dire,
riuscissi a spiegare
E’ solo pelle che inizi a cambiare
Fuori
C’è una vita intera,
vuoi perderti?
Tu che sei parte di me
e sciogli i fili,
le resistenze,
le mie mani chiuse
Tu che sei parte di me
e porti sogni
e mi fai sorprese
Tu che sei parte di me
Soli per la notte intera,
soli per la vita intera
Tu che sei parte di me
e sciogli i fili,
le resistenze,
le mie mani chiuse
Tu che sei parte di me
e porti sogni,
e mi fai sorridere
Fuori
una notte intera
Fuori
una vita intera