venerdì 26 giugno 2009

L'estate

Un temporale che scoppia mentre sono in piascina a nuotare. L'aria di colpo gelida sulla pelle mentre tolgo l'orrenda cuffia rossa e recupero le infradito. L'estate che tarda ad arrivare. E io che guardo verso il cielo. E io che quel cielo sono io. E io che l'adoro questa estate svogliata. Che mi lascia respirare. Che mi fa aspettare.


lunedì 22 giugno 2009

Morbida e chiara

Dentro la sera. Morbida e chiara. Vento. Cielo. Luce fino a tardi. I piedi nudi e freddi. Aria che si muove, ne sento quasi il sapore. Posso misurare la distanza in passi. In braccia e mani. La distanza tra me e l'orizzonte. Tra me e i colori del tramonto. La distanza tra la linea della terra e il cielo. La distanza tra le foglie e le stelle. La distanza tra gli occhi e gli occhi. Distanza che si misura il perle. In gocce di rugiada. In onde di mare calmo, quando la sera resti sola sulla spiaggia e guardi il sole annegare. E, dio, io non lo so che dico. E' solo il flusso. Marea. E io mi lascio trasportare. E vorrei ridere e piangere. E sciogliermi come ghiccio tra l'erba. E rinascere da nuove sorgenti. Con parole ancora da scrivere. Persa nella distanza. Sto cercando.