mercoledì 8 ottobre 2008

Andare oltre

Mani fredde. Le dita gelate strette attorno ad un bicchierino di caffè disgustoso. Non so che cosa dovrei provare. Rabbia, rimorso, rassegnazione, sconforto, tristezza, indifferenza. Seduta sul primo scalino col mento appoggiato alla ginocchia mi guardo le punte dei piedi. Non so davvero cosa dovrei provare. Sento solo stanchezza.

Cadere è solo un attimo e c’è solo da rialzarsi e camminare e correre e rischiare di inciampare di nuovo e poi rialzarsi ancora. Lo so. Ma sono stanca. E vorrei magari prendere a pugni lo specchio del bagno, urlare come quando poi ti manca il fiato e senti scoppiarti il cuore, usare parole che la mia voce non usa mai, prendere tra le mani lo schermo di questo computer sbilenco e gettarlo fuori dalla finestra sfondando i vetri. E invece resto immobile con in mano un caffè disgustoso che non serve neppure a scaldarsi le mani.

Così paziente, così costante, così affidabile. Sorridere magari, nascondersi dietro quell’ironia un po’ cinica e un po’ infantile. Che ho.

E mando giù cucchiaiate di vitamine, e tengo in tasca cerotti, e mangio proteine e bevo caffè schifosi dentro bicchierini di plastica. Continuo a correre. Ma sono stanca.

Ma la cosa peggiore è che detesto piangermi addosso in questo modo. E' un atteggiamento insopportabile. Io sono insopportabile. Sono stanca stanca stanca. Ma chi non lo è là fuori? Metto un certotto sulle ginocchia graffiate e non ci penso più. Vado oltre. Ovuque sia, questo oltre.



4 commenti:

note disambigue ha detto...

Vedi? La mia voce, al contrario della tua, proferisce spesso parole che farebbero arrossire uno scaricatore di porto.
Perchè sono piena di rabbia, e delusione, e voglia di spaccare tutto.
Sono stanca, soprattutto.
Vedi, Onigiri, che abbiamo qualcosa in comune?
Proviamo a dirci che passerà: magari succede davvero.

OT: gli orsetti appesi al filo sono tenerissimi. :)

Ed Kemper ha detto...

Andare oltre e tenere duro.. si devono accettare i pro ma anche i contro delle "mezze stagioni"
Ed

buИCiA ha detto...

domani sarà migliore. si spera.

Luca Bleek Sartirano ha detto...

"Metto un certotto sulle ginocchia graffiate e non ci penso più."

Forse è la miglior cosa da fare, però ricordati di averlo messo, altrimenti fai come me che ho smesso di metterli...