Fragile. Come queste giornate di cristallo. Liscia e trasparente. E poi affilata di schegge appuntite e frammenti se a pezzi sul pavimento. La confusione sorda tra le pelle e le vene. Apri gli occhi nel buio. Percepisci il calore del tuo corpo immobile tra le lenzuola. Ossa e sangue. Senti il tuo cuore batterti nel petto. Indipendente, solitario, grande come un pugno. Fragile.
1 commento:
Succede anche a me. Di sentire, sotto il piumone, il calore delle mie ossa e del mio sangue. Ok, anche dei miei rotolini di ciccia.
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