Te verde al limone. Seduta sul balcone al mini pc. Un caldo pomeriggio di agosto. Il 16 agosto. Mi sento una specie di sopravvissuta. Sfuggita per una volta all'estate. Affondata nell'atmosfera strana dell'estate in città. Qualcosa come andare in piscina ascoltando Neil Young. Qualcosa come tornare a casa e sentirmi bene. Tranquilla come non accedeva da tempo immemore. Stare bene con me, per me. E basta. Senza bisogno di sforzarmi. Passo in scioltezza ai Baustelle, accendo un microventilatore puntato sui piedi. Leggo un romanzo. Tutto qui.
1 commento:
Tutto qui?dici poco...rimanere in città ad agosto ha parecchi vantaggi inaspettati anche per me...
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