Non riesco a scrivere. O si, per scrivere scrivo. Ma io resto in testa. Non riesco a fluire, a scorrere. L'emozione si addensa dietro le palpebre, nei colori dell'iride. Si addensa nelle dita delle mani. In gola. Nei muscoli e dentro le ossa. Non so come farla uscire. O, a dirla tutta, ho paura di quello che vedrei se uscisse davvero. Ci penso su. Ci scarabocchio.
2 commenti:
il famoso "blocco" dello scrittore narrato con grande sensibilità..:)
Davvero interessante... ti seguirò.. Tu nel frattempo puoi venire a trovarmi qui:
www.iomicaricodirabbia.blogspot.com
Paolo
Posta un commento