giovedì 5 marzo 2009

giovedì

Piove su Milano, sull'asfalto, sui tetti, sui binari del tram e sui miei capelli stretti in una piccola coda. Ho fatto il biglietto per un treno. Andata e ritordo. Domani. Indecisa su quali siano le cose che dovrei desiderare decido di non desiderare affatto. Di stare ai primi danni. E di camminare sotto la pioggia, sotto un ombrello minuscolo, attraversare pozzanghere larghe e profonde come laghetti grigi tra le sponde dei marciapiedi. Sono la pioggia e il fango, i primi punti di verde nelle aiule, le nuvole pesanti, i fili della corrente.

...Lifting up an empty cup, I ask silently
That all my destinations will accept the one that's me
So I can breathe...

1 commento:

Sonic Young ha detto...

che non se ne può davvero più...
di questa pioggia.
Bon voyage.
SY