domenica 26 aprile 2009

Segreta

Piove. Una pioggia continua, pensante, grigia e fredda. Potrei odiarla. E invece no. Resto chiusa dentro la mia stanza. In senso stretto e in senso lato. Domani chiuso un capitolo lungo e denso della mia vita e ho il buon senso di sbattermene. Forse non dovrei. Ma ho altro in testa e trovo che questo altro abbia un sapore delizioso.
Mi è capitato spesso ultimanete di stare sul treno, in certi pomeriggi di temporale sulla pianura, nuvole nere e mutevoli all'infinito. Dentro una capsula lanciata nella pioggia. E' una sensazione strana. Di protezione e vulnerabilità insieme. Ma guardare la pioggia dietro i vetri è un'altra cosa. E' il mistero ipnotico dei pensieri intensi goccia dopo goccia. Triettorie misteriose. Percorsi. Infreddolita dentro questo bozzolo di casa. Privata. Segreta.

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